Iscrizione albo CTU e periti

LE DOMANDE DI ISCRIZIONE ALL’ALBO CTU (civile) DEVONO ESSERE PRESENTATE TRA IL 1° MARZO E IL 30 APRILE E TRA IL 1°SETTEMBRE E IL 31 OTTOBRE come da Decreto Ministero della Giustizia 109/2023

Presso ogni Tribunale sono istituiti un Albo dei Consulenti Tecnici (CTU, per il processo civile) e un Albo dei Periti del Giudice (per il processo penale).
Gli Albi sono tenuti dal Presidente del Tribunale. Tutte le decisioni relative all'ammissione sono deliberate da un Comitato da lui presieduto e composto dal Procuratore della Repubblica e da un rappresentante dell'Ordine professionale o della Camera di Commercio per coloro che fanno parte di categorie non organizzate in ordini o collegi professionali, che quindi non sono provviste di albi professionali. In tal caso è necessaria la previa iscrizione al Ruolo degli Esperti tenuto dalla Camera di Commercio. Per l'Albo dei Periti de Giudice penale, il Comitato è composto anche dal Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati.

L’iscrizione agli Albi può essere richiesta mediante domanda al Presidente del Tribunale, nella cui circoscrizione l’aspirante risiede o ha il domicilio professionale, e deve contenere la dichiarazione di iscrizione all’ordine professionale o alla Camera di Commercio, l’indicazione della Categoria e delle specialità prescelte.

Normativa di riferimento: artt. 13 e ss. disp. att. c.p.c.; artt. 66 e ss. disp. att. c.p.p.

Il Comitato CTU e il Comitato Periti sono istituzionalmente preposti anche alla contestazione di addebiti disciplinari, alla irrogazione delle relative sanzioni ed alla revisione periodica degli Albi stessi, al fine di verificare il perdurare dei requisiti (speciale competenza, specchiata moralità, residenza anagrafica, iscrizione all'Ordine, etc) necessari all'iscrizione.

Uffici preposti

Il candidato può accedere al sistema tramite il link presente nell’Area Servizi sotto la voce Portale
Albo CTU del Portale dei Servizi Telematici.
Il sistema informativo di gestione degli albi/elenchi assicura l’identificazione dei soggetti legittimati
all’uso mediante una procedura di autenticazione forte. A tal fine l’autenticazione al sistema
informativo avviene utilizzando un Token crittografico (smart card, USB key o altro dispositivo)
oppure SPID.
Al primo accesso il sistema richiede la conferma di alcuni dati anagrafici estratti dalla smart card
oppure restituiti dal provider SPID a seconda del tipo di autenticazione, nonché informazioni inerenti
alla sede del domicilio professionale.
SI RACCOMANDA DI SEGUIRE IL MANUALE UTENTE ELABORATO DAL MINISTERO DI GIUSTIZACHE SI ALLEGA